Da uno dei curatori dell'opera,
Tiziana Chiappelli, riceviamo un'anteprima sul
prossimo numero di Religioni e Società.
E' infatti in preparazione il volume di "Religione e Società". 2012/ n. 2 dedicato alla primavera araba.
Il senso di questo numero è quello di tentare una ricognizione della
emergenza della nuova soggettività nei paesi arabi del Mediterraneo, offrendo un contributo all'approfondimento di questo fenomeno del secolo.
Nel volume verrà posta una attenzione particolare ai fenomeni egiziano, libico, tunisino. L'intento è quello di cogliere questi fenomeni nel loro insieme con particolare attenzione alla connessione tra religione e politica. Con un saggio particolare vorremmo, poi, cogliere il senso della specificità del religioso a prescindere dalle istituzioni religiose.
Un contributo riguarderà una valutazione dei grandi cambiamenti accaduti in questi ultimi mesi nel mondo arabo, in relazione particolarmente al ritorno degli islamisti sulla scena politica. In altri termini, una analisi della relazione tra politica e religione islamica.
Per quanto riguarda l'area egiziana un intervento riguarderà la presenza copta nell'ambito della libertà delle minoranze religiose.